Vicino all'Europa, ma lontano nello stile di vita e nell'atmosfera, il Marocco ha da tempo attirato i viaggiatori con i suoi suq vivaci e paesaggi splendidi.
Vicino all'Europa, ma lontano nello stile di vita e nell'atmosfera, il Marocco ha da tempo attirato i viaggiatori con i suoi suq vivaci e paesaggi splendidi.
→ Cultura berbera: i berberi sono le popolazioni indigene del Marocco. Durante la conquista araba si ritirarono nelle loro roccaforti di montagna e si rifugiarono nei deserti inospitali del sud. Questi sono i luoghi dove la loro cultura persiste, basata soprattutto sulle dimore fortificate; un forte senso di comunità e la capacità di far fronte a quasi tutte le difficoltà sono le caratteristiche di queste popolazioni.
→ Deserto: il Sahara occupa l'estremità occidentale del Marocco e il mare di sabbia Erg Chebbi è il posto migliore per vederlo. Passando prima attraverso aspre creste di roccia annerita, il corso diventa via via più sabbioso, finché non si arriva alle dune torreggianti dalle quali si ammirano i migliori tramonti del Marocco.
→ Qasba: la qasba è un borgo fortificato, fatto di terra battuta o mattoni di fango. Le distintive torri, con le finestre ornate, sono una caratteristica dominante del paesaggio marocchino. Alcune sono stati trasformate in alberghi, quindi vi si può anche trascorrere la notte.
→ Medina: al centro di qualsiasi città vecchia marocchina è presenta la medina, il nucleo vitale circondato da mura intervallate da porte ornamentali. È nella medina che si trovano solitamente i suq, insieme ai palazzi più antichi.
→ Montagne: l'Alto Atlante, noto anche come Grand Atlante, ospita la Jebel Toubkal, che con i suoi 4.100 metri è la montagna più alta in Africa del nord nonché un trekking impegnativo. Ma le montagne dell'Atlante offrono anche escursioni più dolci, perfetta per apprezzare il paesaggio, l'aria fresca e pulita e per godere dell'ospitalità berbera dei villaggi remoti.
→ Suq e shopping: i suq di Marrakech sono i più famosi del Paese, ma quasi ogni città ne ha uno. Quelli di Fez sembrano infiniti e labirintici, mentre quelli di Taroudant sono molto più piccoli. Un viaggio in Marocco non è completo se non si entra a fare shopping in uno di questi luoghi.
→ Casablanca: grazie in parte al celebre film omonimo, Casablanca è generalmente vista come l'immagine caratteristica del Marocco. In realtà, nessuno dei film è stato girato qui e gran parte della città è come qualsiasi altro porto del mondo: piuttosto affollato e industriale. Si tratta però di un importante hub per i voli internazionali.Pur non offrendo molte attrattive, ospita la moschea di Hassan II, superata per dimensioni solo da quella di Mecca.
→ Essaouira: Essaouira si trova sulla costa occidentale atlantica del Marocco ed è una delle città più pittoresche del Paese. In origine scalo commerciale fenicio, prosperò durante l'epoca romana grazie all'industria della salagione e alla tintura a base di porpora, tanto amata dagli imperatori romani.Il sultano Mohammad III decise di fare di Essaouira una base navale fortificata e chiamò pertanto l'architetto militare francese Théodore Cornut a ridisegnare la città, facendo di Essaouira un centro commerciale cosmopolita. Le fortificazioni che circondano la città hanno fornito uno sfondo inquietante per l'Otello di Orson Welles. Fu il luogo dove si riunirono numerose comunità hippy e artisti, creando un'atmosfera bohémien molto diversa dal resto del Paese.
→ Fez: la città di Fez ha sempre occupato un posto importante nella vita spirituale e politica del Paese. Fondata nel IX secolo, molti dei primi coloni erano rifugiati islamici, in fuga vicina Spagna e Tunisia. La città vecchia è, per i suoi monumenti, i suoi mercati e le sue moschee, uno dei centri più attraenti di tutto il mondo islamico.La medina e il souk sono probabilmente i migliori in Marocco, davvero labirintici, ricchi di suoni e profumi che regalano una intensa esperienza difficile da trovare altrove. Molti la confrontano con la vecchia Marrakesh, quando ancora la città non era così aperta al turismo.
→ Marrakesh: Marrakech è una città favolosa e uno dei nomi più evocativi per un viaggio africano. Nel corso della sua turbolenta storia millenaria, la città è entrata e uscita dalle grazie dei sultani dominanti, anche se la sua importante funzione di mercato e luogo di commercio ha continuato a prescindere. Oggi è la medina che definisce Marrakech, un reticolo tentacolare di stretti vicoli il cui cuore è rappresentato da Djema El Fna, uno spazio aperto che si anima di notte, pieno di artisti e indovini. Tra le ferventi attività sono i ricordi fieri e belli del passato della città, minareti torreggianti, tombe ornate e palazzi, tutto circondato da bastioni ocra, ombreggiati da palme con lo sfondo lontano delle imponenti montagne dell'Atlante.
→ Meknes e Volubilis: a breve distanza da Fez, le sorti di Meknes, in origine una piccola città, hanno preso una svolta importante quando il sultano Moulay Ismail assunse il potere nel 17° secolo. Palazzi enormi, harem e chilometri di pareti con le tipiche porte ad arco sono stati costruiti per la corte reale. Volubilis ospita i resti di una delle principali città marocchine dell'Impero Romano.
→ Rabat: Rabat, la capitale del Marocco, presenta due facce distinte. C'è la parte moderna della città di ispirazione francese, con ampi viali alberati, caffè e bistrot. E c'è la Rabat storica, centrata sulla medina costruita nel 12° secolo dai sultani della dinastia degli Almohadi.
→ Atlante: le montagne dell'Atlante dividono l'interno del Paese in strisce di terra e si distinguono in tre parti.Il Medio Atlante è la parte più a nord, mentre più a sud è l'Anti Atlante, che quasi tagliato il Sahara occidentale dal resto del Paese. L'Alto Atlante comprende la vetta più alta del Nord Africa, Jebel Toubkal (4.167 metri), così come innumerevoli villaggi berberi, quasi inaccessibili, che preservano perfettamente la cultura locale. Nella zona si organizzano bei trekking che possono andare da una semplice giornata di cammino tra le colline ad un trekking di più giorni. L'ascesa del Toubkal è un highlight, non richiede competenze tecniche ma un buon livello di forma fisica.
→ Erg Chebbi: si tratta delle prime grandi dune del Sahara, nel bordo orientale del Marocco. Il momento migliore per vedere le dune è all'alba e al tramonto, quando la luce cambia cambiando continuamente il loro colore, dal giallo oro, all'ocra e al miele. Queste sono le dune più accessibili del Sahara in Marocco, ma essendo lontane sia da Fez che da Marrakesh, occorre considerare almeno tre giorni di andata e ritorno per farle.
Il Marocco può essere diviso in tre regioni climatiche: l'entroterra più alto del Rif e delle montagne dell'Atlante, la costa e le zone desertiche del sud.
In tutto il Paese, la temperatura varia notevolmente nel corso di un giorno tanto che un indumento caldo può essere utile anche in una sera d'estate, mentre le temperature invernali possono scendere molto innevando le cime delle montagne. La pioggia cade durante l'inverno, anche se non frequentemente e raramente in grandi quantità.
Le regioni costiere possono essere visitate tutto l'anno. In inverno sono piacevolmente miti, e si aggirano intorno ai 20°C in estate.
L'entroterra può essere visitato tutto l'anno, anche se in inverno è sensibilmente freddo.
Le aree desertiche meridionali presentano un clima simile a quello del'entroterra, anche se le temperature sono più calde, raggiungendo anche i 40°C in estate.
Quello che segue è solo una piccola selezione di ciò che possiamo proporre durante il vostro soggiorno in Marocco.
→ Trekking sulle montagne del Grande Atlante: arrivati al villaggio di Tassa Ouirgane, situato nei pressi del Parco Nazionale del Toubkal ad un'attitudine di 1200 m, si inizia il trekking passando i boschi di querce e ginepri fino alla valle Azadden, attraversano i remoti villaggi berberi di Azerfzane e Irkoubline.
→ Marrakesh City Tour: Marrakesh, affascinante e vibrante, merita una visita guidata a piedi per non perdere nulla del suo incredibile fascino. Sarà così possibile visitare i siti storici, tra cui le tombe Saadien, la Moschea Koutoubia e El Badia Palace. Nel pomeriggio ci si concentra sulle arti e mestieri della città visitando i suq e Djemaa El Fna.
→ Fez City Tour: una visita guidata di Fez è assolutamente un must. Più di qualsiasi altra città, c'è un reale pericolo di perdersi nella medina, se non orientati, così come di perdere alcune delle meravigliose attrazioni della città.
→ Rabat City Tour: la visita guidata di Rabat comprende la medina, dove si trovano la torre Hassan e il mausoleo di Mohammed V, e il Chellah, sito archeologico a nord di Rabat. Il Chellah era in origine un insediamento raggruppato intorno alle vicine sorgenti di acqua dolce, poi evolutosi nella città romana di Sala prima di decadere in rovina. Tuttavia, i sultani della dinastia Merenid scelsero di seppellire qui i loro defunti, ed è proprio come necropoli che Chellah è famosa. Al di fuori si trovano le mura della città romana di Sala, su una bassa collina coperta di vegetazione, rifugio delle cicogne nella stagione riproduttiva.
→ Escursione a Erg Chebbi: mentre si guida allontanandosi dalla città, i paesaggi vulcanici lasciano il posto a una vasta pianura di ghiaia scura e pian piano all'orizzonte comincia a scorgersi l'Erg Chebbi. Inizialmente solo un accenno in lontananza che diventa poi una lunga fila di imponenti dune che puntano verso il cielo. L'alba e il tramonto sono senza dubbio i migliori momenti per vedere le dune perchè la luce ne cambia continuamente il colore passando dal giallo sabbia all' ocra, dall'arancio intenso ad un colore quasi violaceo. Si tratta di uno spettacolo incredibile.
→ Escursione a Essaouira: un'antica fortezza portoghese che risale al 18° secolo e una delle città più belle lungo la costa atlantica del Marocco. Le fortificazioni sono costituite da una sorprendente miscela di architettura militare, portoghese e berbera. La città è ricca di gallerie d'arte e nel porto fortificato è possibile ammirare le tipiche bancarelle che vendono pesce alla griglia appena pescato.
→ Dades Valley e Gorge Tour: esplora bellissima Valle del Dades, anche detta "valle delle mille kasbah". Le tonalità rosse contrastano nettamente con il verde paesaggio montano e con il fertile fondovalle.Da qui si arriva alla gola di Todra, una fessura tra le montagne dove le ripide pareti del canyon torreggiano sopra un ruscello. Interessanti anche la città di El Kelaa des Mgouna Boumalne, rinomata per la coltivazione di rose, e Gorge Dades, spettacolare come la gola di Todra.
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